Ministero della giustizia | PROGETTI - Proposte progettuali per il recupero e reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli (2024)

PROGETTI - Proposte progettuali per il recupero e reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri - Provveditorato regionale – LOMBARDIA - 6 marzo 2024 - Scheda di sintesi - PROCEDURA CONCLUSA


DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
PROVVEDITORATO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
UFFICIO IV - DETENUTI E TRATTAMENTO
Sezione II - Osservazione e Trattamento

pubblicazione del 3 maggio 2024

Decreto Provveditoriale

Approvazione della Graduatoria stilata dalla Commissione di valutazione di proposte progettuali per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, al recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri, come previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n.197/22 – Cap. 1771 p.g. 1 anno 2024.

Il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Lombardia, Dottoressa Maria Milano,

Visto

Il Decreto Interministeriale su modalità di accesso al Fondo previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di Bilancio n.197/22 – capitolo di bilancio 1771 p.g.1 del Programma Amministrazione Penitenziaria;

Tenuto conto

Di quanto previsto dall’Avviso Pubblico del 06.03.2024, pubblicato sul sito www.giustizia.it con scadenza fissata alle ore 24.00 del 25.03.2024 e successivamente prorogata alle ore 24:00 del 31.03.2024, in particolare dall’art. 7 “Commissione di valutazione e procedure”;

Visto

Il Decreto Provveditoriale del 22.03.2024 di costituzione della Commissione di valutazione di proposte progettuali pervenute in risposta all’Avviso del 06.03.2024, pubblicato sul sito www.giustizia.it con scadenza fissata alle ore 24.00 del 25.03.2024 e successivamente prorogata alle ore 24:00 del 31.03.2024;

Considerati

Gli esiti delle attività della Commissione di Valutazione conclusesi in data 19.04.2024 con la emanazione della graduatoria relativa alle proposte progettuali pervenute in risposta dell’Avviso del 06.03.2024, pubblicato sul sito www.giustizia.it con scadenza fissata alle ore 24.00 del 25.03.2024 e successivamente prorogata alle ore 24:00 del 31.03.2024;

Decreta

L’approvazione della GRADUATORIA (RETTIFICATA IL 20 MAGGIO 2024) di cui all’Allegato 1 del presente Decreto.

Il Provveditore
Maria Milano

firmato digitalmente il 3 maggio 2024


TERMINE per la presentazione del progetto - 25 marzo 2024 ore 24.00

TERMINE PROROGATO AL 31 MARZO 2024 ORE 24.00


Pubblicazione del 26 marzo 2024

Decisione

Il Provveditore Regionale per la Lombardia

Vista la Decisione emanata dal Provveditorato Amministrazione Penitenziaria per la Lombardia in data 06.03.2024 relativa all’Avviso Pubblico di indizione di una procedura per la selezione di proposte progettuali per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, al recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri, come previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22;

Considerata la necessità di offrire maggior tempo per formulare un’analisi del bisogno più approfondita da parte delle Direzioni degli Istituti di Pena della Lombardia utile alla produzione di progettualità meglio mirate alle esigenze degli stessi Istituti Penitenziari;

Decide

di prorogare la scadenza, di cui all’art 4 del bando, relativa all’invio dei progetti, entro e non oltre le ore 24.00 di Domenica 31.03.2024.

Milano, 22 marzo 2024

Il Provveditore
Maria Milano


Nomina Commissione

Decreto Provveditoriale

Per la costituzione della Commissione di valutazione di proposte progettuali per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, al recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri, come previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n.197/22.

Il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Lombardia, Dottoressa Maria Milano,

Visti

Il Decreto Interministeriale su modalità di accesso al Fondo previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di Bilancio n.197/22 – capitolo di bilancio 1771 p.g.1 del Programma Amministrazione Penitenziaria,

La nota n. 0067972.U del 15.02.2024 con la quale il DAP comunica ai Provveditori Regionali della amministrazione penitenziaria ripartizione delle risorse sul suddetto capitolo di bilancio per l’anno 2024

Tenuto conto

di quanto previsto dall’Avviso Pubblico del 06.03.2024, pubblicato sul sito www.giustizia.it con scadenza fissata alle ore 24.00 del 25.03.2024 prorogata alle ore 24.00 di domenica 31.03.2024 , ed in particolare dall’art. 7 “Commissione di valutazione e procedure”

Considerato

Che, al fine di una valutazione complessiva rispetto alle tematiche oggetto dell’Avviso, è stata richiesta, ai Dirigenti degli Uffici coinvolti, la designazione di referenti dell’Amministrazione Penitenziaria, della Giustizia Minorile e di Comunità e di Regione Lombardia, competenti in materia,

Viste

Le nomine pervenute e conservate agli atti del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria,

Rilevati

I nominativi dei membri della Commissione di valutazione composta da:

  • Due rappresentanti del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (il Presidente e un Funzionario dell’Ufficio Risorse, Materiali e Contabilità);
  • Un rappresentante dell’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna e sostituto;
  • Un componente designato dall’Assessorato Famiglia, Disabilità e Pari Opportunità Regione Lombardia;
  • Il Responsabile dell’Unità Operativa di Sanità Penitenziaria o suo delegato;

Decreta

la costituzione della Commissione di valutazione deputata a:

  • Raccogliere le proposte progettuali pervenute al Prap in adesione all’Avviso Pubblico;
  • Controllare la conformità ai requisiti previsti nell’Avviso Pubblico;
  • Attribuire i punteggi secondo criteri di assegnazione e parametri indicati all’art. 8 “Attribuzione di punteggi” dell’Avviso Pubblico;
  • Assicurare il rispetto del principio di equità, approvando almeno una progettualità, se presentata, per ciascun Istituto Penitenziario

Individuandone i componenti nelle persone di:

  1. G.P. D.ssa Di Tullio Fortunata - Presidente
  2. G.P. Vitiello Felicia, F.O.R. Dr. Luigi Palmiero (valutatori)
  3. C. Dr. Liotto Nicola (valutatore)
  4. S.S. D.sse Di Giovanni Tiziana e Basile Patrizia (valutatori)
  5. ssa Paganelli Gabriella (valutatore)
  6. Ranieri Roberto (valutatore)
  7. C.C. Masciulli Michele (segretario)

Le operazioni di selezione delle proposte progettuali inizieranno in data 03.04.2024 alle ore 9.00 presso gli Uffici del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria o tramite piattaforma telematica Microsoft Teams.

Si dispone la pubblicazione del presente atto sul sito web ww.giustizia.it “amministrazione trasparente”.

Ai membri della Commissione non è dovuto alcun compenso aggiuntivo per le specifiche attività.

Copia del presente atto sia trasmesso ai componenti.

Milano, 22 marzo 2024

Il Provveditore
Maria Milano

Pubblicazione del 7 marzo 2024

Il Provveditore Regionale per la Lombardia

Visto lo stanziamento per l’anno 2024 dei fondi, pari ad € 800.399,98 sul capitolo di bilancio 1771 pg. 1 del Programma Amministrazione Penitenziaria istituito dalla Legge di bilancio n. 197/22;

Tenuto conto che il Decreto Interministeriale su modalità e requisiti di accesso al Fondo previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22 disciplina l’ammissione ai finanziamenti previsti, finalizzati a migliorare la qualità degli interventi in materia di integrazione dei servizi per il reinserimento delle persone in esecuzione penale;

Vista la nota n. 0067972.U del 15.02.2024 con la quale il DAP comunica ai Provveditori Regionali della amministrazione penitenziaria ripartizione delle risorse sul suddetto capitolo di bilancio per l’anno 2024;

Considerate le progettualità già in essere a valere sui fondi POR FSE 2021-2027 e le altre finanziate da Cassa delle Ammende congiuntamente a Regione Lombardia nell’ambito dell’Accordo con le Regioni e le province autonome, relativo ad interventi d’inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale del 2.12.2021 e alla successiva Deliberazione n. XI/7500 del 15.12.2022 di Regione Lombardia;

In attuazione della programmazione partecipata degli interventi con le Regioni e gli Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna, condivisa in sede di cabina di regia della Regione Lombardia già istituita con Tavolo tecnico di coordinamento e di controllo di cui all’art. 10 L. R. n. 25/2017 specificamente riunitasi in data 07.02.2024;

Consultati i Presidenti dei Tribunali di Sorveglianza di Milano e Brescia ed il Garante Regionale per i diritti delle persone private o limitate nella libertà personale con nota n. 10628.U del 16.02.2024;

Indice il seguente

Avviso Pubblico

di selezione di proposte progettuali per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, al recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri, come previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22.

Art. 1
Indizione di selezione

Questo Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, nei limiti delle risorse assegnate, indice selezione pubblica di progetti di intervento da realizzare presso gli Istituti Penitenziari e/o nei confronti di soggetti in esecuzione penale esterna in carico agli Uffici di Esecuzione Penale Esterna della Regione Lombardia. La selezione consentirà di finanziare suddetti progetti con il fondo previsto dall’articolo 1 della Legge di bilancio n. 197/22, tenendo conto di quanto programmato con il Tavolo Tecnico di Coordinamento e di Controllo di cui all’art. 10 della Legge regionale n.25/2017 come cabina di regia, prevista in attuazione dell'Accordo sancito il 28 aprile 2022 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Il Provveditorato, pertanto, a seguito di apposita valutazione secondo i criteri indicati all’art. 8 del presente avviso, predisporrà graduatoria dei progetti presentati, che sarà pubblicata sul sito www.giustizia.it, tenendo conto dei seguenti requisiti previsti dal Decreto Interministeriale del 30.03.2023:

  1. carattere innovativo dei servizi offerti;
  2. collegamento con la rete servizi territoriali per favorire il reinserimento sociale dei detenuti, degli internati o delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o soggette a sanzioni di comunità, destinatari di interventi di assistenza;
  3. potenziamento degli interventi per la cura e l'assistenza sanitaria e psichiatrica;
  4. offerta di attività integrative per il recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche;
  5. attività di accoglienza abitativa in strutture aventi carattere residenziale, accreditate e autorizzate al funzionamento dalle competenti autorità.

Tenuto conto delle esigenze manifestate dalle articolazioni territoriali, interpellato il Garante e raccolti i pareri espressi dalla Magistratura di Sorveglianza, particolare rilevanza sarà riconosciuta ai progetti che interverranno per la presa in carico delle fragilità, la cura e l’assistenza sanitaria e psichiatrica dei detenuti in collaborazione con le Regioni, come indicato prioritariamente anche dal Documento Programmatico Generale dell’Amministrazione Penitenziaria.

  • In particolar modo si vorrà considerare in tale ambito la possibilità di proporre interventi: di presa in carico condivisa ai fini della prevenzione del rischio autolesivo e suicidario, in corrispondenza con quanto previsto da pari obiettivo dipartimentale e del DPT 2024 del PRAP della Lombardia;
  • per la cura e l’assistenza sanitaria dei soggetti stranieri e
  • per il recupero dei soggetti tossicodipendenti

Le progettualità proposte a valere sui fondi del presente Avviso Pubblico dovranno integrarsi con le attività realizzabili mediante l’utilizzo di fonti di finanziamento diverse (es. Programma Garanzia Occupabilità Lavoratori o altri capitoli di bilancio dedicati dell’Amministrazione Penitenziaria), al fine di evitare sovrapposizioni ed ottimizzando tutte le risorse disponibili.

Art. 2
Modalità e requisiti di accesso alle risorse del fondo

Al fine di accedere ai finanziamenti, gli enti pubblici e i soggetti privati interessati sono invitati a presentare a questo Provveditorato un progetto dettagliato di intervento, con indicazione dei mezzi e delle dotazioni che saranno utilizzate per l'esecuzione del progetto e documentazione idonea a comprovare l'esperienza già maturata nell'erogazione dei servizi elencati all’art.3 del presente avviso.

Per le attività di cui alle lettere d) ed e) potranno essere finanziati solo progetti presentati da enti accreditati ai sensi della normativa vigente. Per le attività di cui alla lettera c) i progetti saranno selezionati in collaborazione con la cabina di règia della Regione Lombardia.

Si precisa, inoltre, che ciascun ente potrà svolgere funzione di capofila per un solo progetto. Per svolgere tale funzione dovrà essere preventivamente accreditato sulla piattaforma “Acquisti in rete PA”. Ogni progetto non potrà superare la soglia massima di richiesta pari ad €140.000. Analogamente ogni Ente non potrà essere destinatario di fondi complessivamente superiore alla soglia massima di euro 140.000 anche se derivanti dalla partecipazione a più progetti.

Art. 3
Servizi

Gli enti pubblici e i soggetti privati possono proporre progetti di intervento nei settori di seguito indicati secondo gli accordi presi con le Direzioni:

  1. recupero e reinserimento dei detenuti e dei condannati, mediante l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativi e formativi, anche in collaborazione con le istituzioni coinvolte, con le scuole e le università nonché con i soggetti associativi del Terzo settore;
  2. assistenza ai detenuti, agli internati e alle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o soggette a sanzioni di comunità e alle loro famiglie, contenenti, in particolare, iniziative educative, culturali e ricreative;
  3. la cura e l’assistenza sanitaria e psichiatrica, in collaborazione con la regione;
  4. recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche;
  5. integrazione degli stranieri sottoposti ad esecuzione penale, cura e assistenza sanitaria.

Art.
4 Presentazione del progetto: termini e modalità

Il progetto dovrà essere presentato utilizzando esclusivamente il formulario (Allegato 1) e la scheda costi (Allegato 2), avendo cura di compilarne ciascuna parte.

La proposta dovrà contenere la descrizione dell’intervento inerente:

  • analisi di contesto;
  • composizione e caratteristiche di partenariato (qualora in forma associata);
  • modalità di coordinamento;
  • obiettivi, strategie e risultati attesi;
  • attività e realizzazioni;
  • monitoraggio e valutazione;
  • articolazione del budget di spesa, nonché il dettaglio delle voci che lo compongono distinguendo la parte destinata all’esecuzione penale interna ed esterna e precisando l’eventuale previsione di cofinanziamento.

Ciascuna proposta progettuale dovrà riguardare un solo Istituto Penitenziario ed eventuale U.E.P.E. correlato.

Il progetto, con allegata dichiarazione di parere motivato (per l’I.P. e/o U.E.P.E. coinvolto) sottoscritta dal/i Direttore/i dell’ Istituto Penitenziario di riferimento e/o degli UEPE competenti per territorio, che attesti la rispondenza all’attuale analisi dei bisogni e la coerenza con il Progetto di Istituto e con il Documento di Programmazione Interdistrettuale dell’U.I.E.P.E., a pena di inammissibilità, dovrà essere indirizzato al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, inoltrandola mediante posta elettronica certificata all’indirizzo prot.pr.milano@giustiziacert.it entro e non oltre le ore 24.00 del 25.03.2024.in ragione delle esigenze espresse da Istituti/Uepe del distretto regionale.

La proposta progettuale, completa di ogni sua parte, congiuntamente ad autodichiarazione ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, dovrà essere firmata dai legali rappresentanti degli Enti proponenti e dovrà contenere appositi allegati in cui si dichiareranno:

  1. le generalità del legale rappresentante e dell’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli impegni connessi con la proposta progettuale;
  2. la disponibilità di firma digitale del legale rappresentante (o suo delegato) e di casella postale elettronica certificata;
  3. l’obbligo ad adottare un sistema di contabilità separata ed informatizzata;
  4. l’obbligo a rispettare la tracciabilità dei flussi finanziari;
  5. la dichiarazione che le somme assegnate siano sufficienti allo svolgimento delle attività del progetto;
  6. l’accreditamento previsto dalla normativa vigente;
  7. il nominativo del referente del progetto, l’indirizzo di posta elettronica certificata utilizzato per la trasmissione dell’istanza e per ricevere comunicazioni, il numero di telefono, indirizzo di posta elettronica ordinaria;
  8. esperienza di ciascun ente singolo o componente la rete (ente capofila e partner) nell’ambito degli interventi di osservazione e trattamento di detenuti, elencando i servizi prestati nel biennio e specificando per ciascuno di essi: l’oggetto e la natura del progetto o dell’intervento, il committente, la durata, il ruolo svolto, i partner, le fonti finanziarie, il costo totale, il costo delle attività direttamente gestite, il territorio di riferimento (Allegato 3);
  9. la completa denominazione, la natura, la forma giuridica, la sede legale e la sede operativa, i numeri di CF o partita IVA e di posizione INPS, INAIL di ciascun ente singolo o componente la rete (ente capofila e partner) e, nello specifico, per gli enti terzo settore e no profit anche la dichiarazione di possesso dello statuto e atto costitutivo, la data di costituzione e il CCNL applicato (da dichiarare attraverso la compilazione della scheda anagrafica allegata (Allegato 4).

Non saranno ritenuti ammissibili i costi relativi a oneri non direttamente riconducibili al progetto, come oneri per l’acquisto di supporti per l’ordinario funzionamento dell’ente. Gli eventuali beni strumentali acquistati con i fondi del presente avviso restano di proprietà dell’Amministrazione penitenziaria.

Art. 5
Partenariati

Sono invitati a manifestare la disponibilità a erogare i servizi previsti di cui all’art.3 del presente Avviso:

  • gli enti legalmente costituiti e accreditati per l’erogazione di servizi formativi e di assistenza alla persona;
  • consorzi di enti aventi le caratteristiche di cui al punto precedente;
  • le Università, gli Istituti italiani di valutazione.

Potranno far parte del partenariato anche altri enti pubblici e privati o imprese profit che intendano contribuire alle attività di interesse generale di cui all’art. 5 c. 1 lett. a), b), c), d), p), q), r), u) e w) del d.lgs. n. 117/2017 (C.d. Codice del Terzo Settore).

I partenariati che si proporranno non potranno avere in corso altri finanziamenti pubblici per il medesimo servizio di cui all’art. 3, fatta salva la possibilità che la proposta presentata ai sensi del presente avviso attenga ad un incremento del servizio che dovrà essere esplicitata.

Art. 6
Finanziamento

Nell’ambito del budget complessivo, pari a € 800.399,98 saranno assegnati dal Provveditorato i fondi agli Istituti penitenziari del distretto che erogheranno il finanziamento all’ente che ha presentato la proposta selezionata o all’ente capofila, qualora presentata in forma associata.

Art. 7
Commissione di valutazione e procedure

La commissione che valuterà i progetti pervenuti sarà nominata dal Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Lombardia secondo la seguente composizione:

  • due rappresentanti del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (il Presidente e un funzionario dell’Ufficio Risorse Materiali e Contabilità);
  • un rappresentante dell’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna;
  • un componente designato dall’Assessorato Famiglia, Disabilità e Pari Opportunità Regione Lombardia;
  • il Responsabile dell’Unità Operativa di Sanità Penitenziaria o suo delegato.

La Commissione, durante la procedura di valutazione delle proposte pervenute, al fine di garantire il rispetto del principio di equità, assicurerà l’approvazione di almeno una progettualità, se presentata, per ciascun Istituto Penitenziario.

I progetti approvati verranno comunicati all’UEPE ed all’Istituto Penitenziario territorialmente competente, il quale provvederà alla stipula della convenzione con l’ente proponente. Le attività previste dal progetto dovranno concludersi entro il 30.11.2024. La fatturazione e la relativa liquidazione verranno suddivise in due parti, secondo avanzanento lavori: alla scadenza dei tre mesi dall’avvio dell’attività e la rimanente parte alla scadenza del progetto.

Art. 8
Attribuzione di punteggi

I punteggi saranno attribuiti a ciascuna proposta progettuale che perverrà, secondo i seguenti criteri di assegnazione e parametri indicati:

Criteri di valutazione

Punteggio Massimo

Modalità di calcolo

1

Cofinanziamento

Calcolato sulla percentuale di cofinanziamento rispetto al finanziamento richiesto (ad es. cofinanziamento pari al 50% del finanziamento – attribuzione di 5 punti.)


10

0-10


2


Esperienza maturata nella gestione di progetti nell’area di intervento

1/2 Anni


5

1

≥ 5 Anni

3

≥ 10 anni

5

3

Qualità e coerenza della proposta progettuale

Chiarezza espositiva e coerenza interna della logica

di intervento

0-65

0-5

Coerenza con l’obiettivo dell’avviso

0-5

Carattere innovativo dei servizi offerti

0-15

Potenziamento degli interventi per la presa in carico della fragilità, la cura e l'assistenza sanitaria e psichiatrica, in collaborazione con il servizio sanitario locale

0-25

Offerta di attività per l’integrazione, la cura e l’assistenza sanitaria dei soggetti stranieri e per il recupero dei soggetti tossicodipendenti

0-10

Interventi destinati ai giovani adulti

0-5

4

Rete del partenariato e connessione con la rete pubblica e privata di servizi territoriali

Qualità della composizione e dell’organizzazione del partenariato

20

0-5

Collegamento con la rete dei servizi territoriali, pubblici e privati

0-15


TOTALE PUNTEGGIO: 100 PUNTI


Il Provveditorato si riserva di procedere a controlli rispetto alle dichiarazioni rese in qualsiasi momento del procedimento e ha la potestà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento di cui al presente Avviso con atto motivato, nei casi ammessi dalla normativa vigente.

Art. 9
Gestione dei progetti

Il Beneficiario è tenuto ad attuare tutte le operazioni nel pieno rispetto del progetto approvato.

Sono in ogni caso possibili eventuali variazioni dei progetti e dei relativi piani dei conti nel corso dell’attuazione qualora si rendessero necessarie, al fine di conseguire gli obiettivi e i risultati di progetto.

Nella fattispecie la Commissione di valutazione esaminerà richieste in corso di esecuzione dell’intervento relativamente a:

  • variazione delle attività previste nella scheda progetto approvata;
  • variazioni del piano dei conti aventi ad oggetto la ripartizione del budget tra i partner nel caso in cui la variazione incida in misura superiore al 10% del budget complessivo di progetto;
  • ogni altra circostanza rilevante riguardante elementi del progetto oggetto di valutazione o comunque in grado di incidere sugli obiettivi e/o i risultati attesi del progetto.

Le richieste di variazione vanno sottoposte preventivamente alla valutazione della Direzione dell’I.P./U.E.P.E. che le invierà per l’approvazione al Provveditorato Regionale mediante comunicazione da trasmettere via PEC all’indirizzo prot.pr.milano@giustiziacert.it

Le variazioni non dovranno, comunque, modificare elementi progettuali oggetto di valutazione in fase di selezione e/o che avrebbero comportato la non ammissione al finanziamento.

Le eventuali richieste devono essere accompagnate:

  • dall’elenco descrittivo delle variazioni proposte;
  • da motivazione della proposta di variazione e dall’analisi dell’impatto della stessa sul conseguimento degli obiettivi e risultati di progetto,
  • dall’allegato 2 opportunamente modificato, nel caso in cui incida sulla distribuzione o sull’ammontare del budget che in ogni caso rimane stabilito nei termini previsti dall’approvazione del progetto e non è mai suscettibile di richieste di integrazione.

L’Amministrazione valuta se le variazioni si rendono indispensabili per il perseguimento degli obiettivi e per la buona riuscita del progetto e se le modifiche proposte siano idonee a mantenere la qualità delle azioni approvate. L’Amministrazione accoglie o respinge le istanze con provvedimento motivato, eventualmente fornendo specifiche e vincolanti indicazioni sulla prosecuzione delle attività. Una volta approvata, la variazione diviene parte integrante del progetto ai fini delle operazioni di monitoraggio, valutazione, rendicontazione e controllo.

Art. 10
Informativa privacy

In attuazione del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. n. 196/2003, Regolamento UE n. 2016/679 e D.lgs. 101/2018), i dati contenuti saranno utilizzati nell’ambito del procedimento di istruttoria. Tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutelando la riservatezza ed i diritti dell’operatore.

Art. 11
Responsabile del procedimento

Si nomina responsabile del procedimento Francesca Romana Valenzi, e come collaboratori del RUP i funzionari Fortunata Di Tullio, Felicia Vitiello e Luigi Palmiero in servizio presso il Provveditorato.

Le eventuali richieste di chiarimento possono essere inviate via PEC all’indirizzo prot.pr.milano@giustiziacert.it

Milano, 6 marzo 2024

Il Provveditore
Maria Milano

Documenti allegati:

  1. Allegato 1 – Scheda progetto
  2. Allegato 2 - Scheda Costi
  3. Allegato 3 – Dichiarazioni ente
  4. Allegato 4– Anagrafica ente

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
PROVVEDITORATO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
UFFICIO IV - DETENUTI E TRATTAMENTO
Sezione II - Osservazione e Trattamento

Decisione

Il Provveditore Regionale per la Lombardia

Visto il Decreto Interministeriale su modalità e requisiti di accesso al Fondo previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22 – capitolo di bilancio 1771 pg.1 del Programma Amministrazione Penitenziaria;

Tenuto conto che il Decreto succitato disciplina modalità e requisiti di accesso ai finanziamenti previsti, finalizzati a migliorare la qualità degli interventi in materia di integrazione dei servizi per il reinserimento delle persone in esecuzione penale;

Vista la nota n. 67972.U del 15.02.2024 con la quale il DAP comunica ai Provveditori Regionali della amministrazione penitenziaria che la legge di bilancio 2024 ha messo a disposizione risorse sul suddetto capitolo di bilancio per l’anno 2024;

Considerate le progettualità già in essere a valere sui fondi POR FSE 2021-2027 e le altre finanziate da Cassa delle Ammende congiuntamente a Regione Lombardia nell’ambito dell’Accordo con le Regioni e le province autonome, relativo ad interventi d’inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale del 2.12.2021 e alla successiva Deliberazione n. XI/7500 del 15.12.2022 di Regione Lombardia;

In attuazione della programmazione partecipata degli interventi con le Regioni e gli Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna, condivisa in sede di cabina di regia della Regione Lombardia già istituita con Tavolo tecnico di coordinamento e di controllo di cui all’art. 10 L. R. n. 25/2017 specificamente riunitasi in data 07.02.2024;

Consultati i Presidenti dei Tribunali di Sorveglianza di Milano e Brescia ed il Garante Regionale per i diritti delle persone private o limitate nella libertà personale con nota n. 10628.U del 16.02.2024;

Determina

di indire mediante Avviso Pubblico una procedura per la selezione di proposte progettuali per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, al recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri, come previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22;

Che il responsabile del procedimento è la Francesca Romana Valenzi, e collaboratori del RUP sono i funzionari Di Tullio Fortunata, Vitiello Felicia e Palmiero Luigi in servizio presso il Provveditorato;

che la spesa troverà capienza nel Fondo previsto dall’art.1, commi 856 e 857, della Legge di bilancio n.197/22 – capitolo di bilancio 1771 p.g.1 del Programma Amministrazione Penitenziaria, come ripartito per i Provveditorati regionali nell’Allegato della nota GDAP. n. 0067972.U. del 15/02/2024.

Milano, 6 marzo 2024

Il Provveditore
Maria Milano


Ministero della giustizia | PROGETTI - Proposte progettuali per il recupero e reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli (2024)

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Author: Dean Jakubowski Ret

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Name: Dean Jakubowski Ret

Birthday: 1996-05-10

Address: Apt. 425 4346 Santiago Islands, Shariside, AK 38830-1874

Phone: +96313309894162

Job: Legacy Sales Designer

Hobby: Baseball, Wood carving, Candle making, Jigsaw puzzles, Lacemaking, Parkour, Drawing

Introduction: My name is Dean Jakubowski Ret, I am a enthusiastic, friendly, homely, handsome, zealous, brainy, elegant person who loves writing and wants to share my knowledge and understanding with you.